venerdì 25 luglio 2014

Le storie di Annabelle # André



"A Parigi, André era presente anche a chilometri di distanza. Anzi, era proprio negli istanti in cui, affacciata alla finestra, lo guardava allontanarsi, che André esisteva nel suo cuore con la più sconvolgente evidenza: la sua figura si rimpiccioliva, scompariva dietro l’angolo della strada, disegnando passo dopo passo il percorso del suo ritorno; quello spazio in apparenza vuoto era un campo di forze che irresistibilmente lo avrebbe riportato a lei come al suo luogo naturale: quella certezza era ancora più commovente di un corpo di carne e ossa."

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Cosa bevi ? Ma. Soprattutto. Bevi ?