venerdì 28 agosto 2015

# In cerca dell'inizio.



Scorrendo, i giorni diventano una gigantesca citazione che ogni tanto mi parla. Spesso mi piace l'impersonalità. E’ un vestito discreto, un fruscìo di stoffa che girando su se stesso si lascia guardare senza troppo svelare. Contando non vado oltre uno. 
I numeri sono duri da scrivere a parole.
Più facile scomparire dentro un altro rigo un altro libro un'altra storia.
Come tuffarsi nell'acqua e sentire solo che cadi.
A margine -  Magari cominciare con un colpo di teatro. "Caro lettore, ci credi alla magìa? No? Dovresti. Stai per leggere un libro che esiste ma non è quello che stai per leggere, è qui ma non è qui. Se non ti farai prendere troppo dalla storia, se sarai così bravo da non lasciarti sedurre dai miei trucchetti, e - ti avverto - ne ho di bellissimi acutissimi eroticissimi, sarai tu a trovarlo, quello vero, quello che, senza saperlo, oggi sei venuto a comprare in questa bella libreria dove tutti giocano al lettore astuto e raffinato. Vuoi fregarli ? Prendimi. Potrai dire con aria indolente ho letto un libro ma dentro ce n'era un altro. C'era ma non c'era. Quelle cose tipo inchiostro simpatico, ma non fa ridere per niente. Così però già troppi indizi, finisce che ci divertiamo meno di quanto ho in mente per noi. Mettiti comodo e fa' con calma. Io non ho fretta e ho sigarette a sufficienza per aspettarti. 
Da questo momento è tutta questione di magìa. Ci credi ?"

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Cosa bevi ? Ma. Soprattutto. Bevi ?